Il bretzel è un tipo di pane che ha origine in Germania. In Italia è consumato soprattutto in Alto Adige generalmente accompagnato da speck, wurstel e cosparso da senape. La particolarità di questo pane è la precottura in acqua bollente che, solitamente, a livello industriale, viene miscelata con soda caustica ma, nella preparazione casalinga, otterremo un ottimo risultato utilizzando del comune bicarbonato. La soluzione ideale prevede 30 g di bicarbonato per ogni litro d’acqua. Questo procedimento dona ai bretzel un gusto caratteristico e unico.
DOSI PER CIRCA 12 BRETZEL
500 g di farina 00 260 W
10 g di lievito di birra
270 g di acqua
30 g di burro
10 g di sale
5 g di malto in polvere oppure 5 g di zucchero
2 litri d’acqua
60 g di bicarbonato
PER DECORARE
sale grosso q.b.
semi di sesamo q.b.
PREPARAZIONE
Intiepidire l’acqua e sciogliervi il lievito.
Versare nella ciotola dell’impastatrice la farina, l’acqua tiepida con il lievito sciolto, il malto (o zucchero) ed iniziare a lavorare a bassa velocità con il gancio. Unire il burro a pezzetti a temperatura ambiente e per ultimo il sale.
Lavorare ancora per 10 minuti a velocità media, fino a quando il composto sarà compatto e si staccherà dalle pareti della ciotola.
Lasciar lievitare fino al raddoppio in un luogo tiepido, coperto.
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l’impasto e creare dei filoni da circa 70 g ognuno, più sottili ai lati e più doppi nella parte centrale.
Accavallare le parti sottili e fissarle ai lati. (Vedi foto).
Sistemare i bretzel in una teglia ricoperta da carta da forno poi, passarli in frigo per un’ora.
In un largo tegame portare ad ebollizione 2 litri d’acqua, versarvi il bicarbonato e trasferirvi, uno per volta i bretzel per 10 secondi.
Sollevarli con una schiumarola e sgocciolarli. Sistemarli in una teglia ricoperta da carta da forno, leggermente distanziati e cospargerli con sale grosso e semi di sesamo.
Scaldare il forno a 200° ed infornare per circa 20/25 minuti fino a quando avranno un bel colore dorato.
I bretzel vanno gustati ancora caldi o tiepidi.